LA COMUNITà e LA GIORNATA DEI FRATI

La comunità del Carmelo di Loano è costituita da 6 frati, tutti sacerdoti. All’inizio della storia del Monte Carmelo di Loano – nel decisivo giorno della consegna delle chiavi del Convento ai frati, da parte dei Principi Doria, il 22 marzo 1609 – il numero dei religiosi era decisamente consistente: più di 20! Poi però, nel corso degli anni, la comunità non è mai stata così numerosa. Anche negli ultimi decenni, il numero dei frati si è aggirato tra i 5 o poco più.

La giornata dei frati è organizzata da un orario che segna i tempi della preghiera e quelli del lavoro.
Alle 6.15 (nei giorni feriali, alle 7 nei giorni di festa) la Comunità si ritrova per vivere un tempo prolungato di preghiera silenziosa nella cappella del convento: è la preghiera tipica carmelitana, silenziosa e contemplativa, che vede i singoli religiosi immergersi nell’incontro con il Signore, ma trovandosi “tutti nello stesso luogo”, proprio come Maria e gli Apostoli il giorno di Pentecoste, quando in preghiera hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo.
La preghiera poi delle Lodi e dell’ufficio delle letture alle 7.15 (7.45 alla domenica) – che sono la liturgia delle ore – è un momento che può essere condiviso anche dai fedeli che desiderano partecipare alla preghiera con la comunità.
Dopo la colazione, un tempo di lavoro vede i religiosi impegnati nelle mansioni che vengono loro affidate. Chi si reca negli orti per la cura e il lavoro dei campi; chi rimane in chiesa perché ha il turno di custodia e di disponibilità al dialogo e alle confessioni; chi è impegnato nelle “faccende” di casa come la cucina, le pulizie…
Alle 12.40 un momento di preghiera prima del pranzo, che è alle 13, richiama i frati per una sosta davanti al Signore.
Dopo aver pranzato e riordinato la cucina, è possibile un tempo di riposo, prima di dedicarsi ancora al lavoro o alla lettura.
Alle 17.30 il S. Rosario in chiesa è guidato da un religioso, insieme ai fedeli che desiderano. Alle 18 la celebrazione della S. Messa riunisce ancora i religiosi della comunità (se non hanno già celebrato la S. Messa alle ore 8 o in qualche chiesa dove viene chiesta la disponibilità da parte dei parroci della zona).
Verso le 18.40 c’è un altro tempo importante di preghiera: i vespri e l’orazione silenziosa.
La cena e la ricreazione insieme (si parla, si scherza o si gioca anche a carte!) rallegrano la parte finale della giornata.
La preghiera di compieta è l’ultimo momento comunitario, dopo il quale il silenzio avvolge il convento per il riposo notturno.